Wednesday 11 March 2009

Quello che le donne non dicono

Dal blog di Valentina Maran


Quello che le donne non dicono.
Domenica, 08 Marzo 2009 13:57 Postato
da Valentina Maran

Visto che è la festa della donna facciamo un regalo
agli uomini: un piccolo decalogo per capirci meglio (soprattutto se si tratta
dell’inizio di una storia)
Le donne non dicono quando hai addosso qualcosa
che a loro non piace.
Ho visto donne sorvolare su improbabili completi color
cammello, su orrendi abbinamenti righe/quadretti, su calze di spugna portate coi
mocassini, in favore della teoria del “dopotutto è fatto così e a me piace” .
Purtroppo col passare del tempo quel “dopotutto” diventerà il disastro che farà
crollare la relazione.
Le donne non dicono quando non hanno un orgasmo.
Spesso lo fingono per non far restare male l’uomo. Non chiedetemi perché. Io
per principio non l’ho fatto mai e ho sempre risposto sinceramente a chi mi
chiedeva “sei venuta?” “No”. Non devo fare favori. Se uno vuole farsi venire i
sensi di colpa non è un problema mio.
Le donne non dicono quando sono
arrabbiate.
E’ un grosso difetto, perché accumulano fino a scoppiare. E
questo vuol dire che hanno già deciso di lasciare un uomo. I segni da cui si può
capire la crisi?
I sospiri- lunghi, soprattutto quando vi hanno chiesto di
fare qualcosa e voi avete detto “dopo”- che per noi equivale a un no.
Attenzione ai messaggi tra le righe tipo “non mi coccoli” o “non mi fai mai
nessuna sorpresa” che vogliono dire semplicemente “coccolami” e “fammi più
sorprese”.
Non è difficile, no?
Le donne non dicono i loro segreti di
bellezza.
Non ammetteranno mai che hanno la mutanda spaiata rispetto al
reggiseno, non ammettono di non aver fatto la ceretta, sorvolano sul fatto che
se non si fossero fatte i baffetti sembrerebbero degli uomini. Loro sono belle
al naturale, anche se quel naturale costa una media di 60 euro al mese
dall’estetista.
Le donne non dicono quanto hanno speso per qualcosa.
Questo è un classico perché mentiamo già a noi stesse. Non abbiamo mai
abbastanza paia di scarpe e di vestiti.
E comunque, anche se ci è costato un
occhio della testa, abbiamo speso pochissimo (consce del fatto che potevamo fare
decisamente peggio)
Le donne non dicono che un uomo ha il pene corto.
Dicono “non importa, l’importante non è la misura ma l’intensità con cui lo
si fa”. Mentono. La misura conta eccome.
Le donne non dicono che hanno
voglia di farsi leccare.
In genere è difficile parlare dei propri desideri
sessuali. Questo è uno dei più semplici, ma anche dei più apprezzati. Ma è
complicato comunicarlo per una serie di convenzioni sociali per cui “se lo dici
sei troia”.

Le donne non dicono che aspettano sempre una telefonata.
Passiamo ore a fissare un telefono che non squilla attendendo che lo
spezzacuori di turno si degni di farsi sentire. E quando finalmente lo fa
facciamo quelle che “oh, ciao, sei tu! Non mi aspettavo che mi chiamassi…”.
E’ tutta una questione d’orgoglio. In realtà passiamo ogni secondo della
vita a chiederci se lui ci starà pensando. (e la risposta è no- ovviamente. Ma
guai a dircelo).
Le donne non dicono a loro stesse la verità.
Siamo
capacissime di trovare scuse per giustificare gli uomini:
giustifichiamo i
ritardi perché probabilmente lui è preso. Giustifichiamo le dimenticanze con
“poverino, è molto occupato”. Giustifichiamo il fatto che non ci stia cercando
con “gli è successo qualcosa”.
In realtà lui sta con un'altra e noi non gli
interessiamo. (anche se poi, quando glielo chiedi, lui giura il contrario).

Dovremmo smettere di giustificare.
Dovremmo anche smettere di non
dire.
Forse dovremmo diventare un po’ più schiette e andare a prenderci
quello che ci piace.
Do’ solo un consiglio ai maschietti che leggono: per
fare felice una donna basta davvero poco.
Un fiore ogni tanto, un’attenzione
in più. Un bigliettino sul tavolo della cucina. Per farci zerbinare basta
davvero il minimo sindacale. Che però voi non fate.
Avete qualche altro
consiglio da dare?
Magari è la volta buona che riusciamo a far avvicinare un
po’ le due metà del cielo.

ありがとうとカルボナーラ

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